Prevenzione e igiene dentale

Spazzolare i denti dopo i pasti principali per almeno 2 minuti (3 volte al di’)

E’ consigliabile utilizzare un dentifricio al fluoro poiché tali dentifrici hanno una funzione remineralizzante per lo smalto dei denti. In altre parole riparano ciò che viene distrutto con l’azione dei batteri con la carie. Un “trucco” quotidiano semplice: mantenere il dentifricio alla fine dello spazzolamento in bocca, sciacquandolo il minimo oppure non risciacquandolo, specie la sera, cosicché possa agire a contatto con lo smalto nei minuti successivi.

Utilizzare spazzolino manuale oppure elettrico con setole possibilmente morbide

(al massimo medie) per evitare traumi o sollecitazioni eccessive.

Sciacquare per almeno 10 secondi con colluttorio al fluoro (oppure almeno con acqua) la bocca dopo aver assunto cibi o bevande dolci.

Le bevande dolci o i carboidrati semplici (pasta, riso e pane non integrali), sono il nutrimento preferito dei batteri del cavo orale poiché creano nella bocca un ambiente con il ph acido, idoneo, a lungo andare, a sciogliere lo smalto dei denti, permettendo il primo passaggio della formazione della carie. Tale processo può, quindi, essere arginato con risciacqui con acqua o, meglio, con colluttorio, utile per invertire il processo della demineralizzazione dello smalto.

Passare il filo interdentale oppure scovolino o forcelle tendifilo

..anche nei settori posteriori, una volta al giorno, possibilmente la sera, prima o dopo lo spazzolamento. Com’è noto, togliere la placca dalla superficie della corona dei denti è cruciale nella prevenzione delle problematiche dei denti (carie) e delle gengive (gengiviti e parodontiti). Tuttavia, mentre tutti sappiamo, già da bambini, l’importanza dell’utilizzo dello spazzolino per pulire le superfici più esposte dei denti, meno persone conoscono l’importanza dell’utilizzo di filo interdentale, scovolino o forcelle tendifilo che trattano anche zone più nascoste delle bocca come gli spazi tra dente e dente dove le setole dello spazzolino non arrivano. Il nostro consiglio è di chiedere all’igienista dimostrazioni sul corretto uso di questi strumenti, perché un utilizzo non corretto potrebbe essere inefficace o addirittura nocivo per le gengive.

Bere tanta acqua e non assumere bevande zuccherate

..fuori dai pasti principali poichè l’acqua aumenta la salivazione e diluisce l’acidità della bocca.

Infatti, la saliva ha molte proprietà difensive anche nei confronti dell’insorgenza della carie, oltre a contenere molti anticorpi. Ha un effetto cosiddetto “tampone” ovvero riduce l’acidità creata dai batteri presenti in bocca a partire dagli zuccheri semplici dei cibi.

Mangiare almeno un frutto al giorno

..per stimolare la salivazione ( NON KIWI E AGRUMI). La masticazione, di per sé, ha un effetto di detersione meccanica tramite l’attrito da parte dei cibi, specialmente se duri, quindi meno elaborati come la frutta e la verdura non cotta. Pertanto, parafrasando proverbi e citazioni di anziani si può certamente concludere che “una mela al giorno toglie il dentista di torno” poiché aiuta a mantenere una bocca più sana.

Masticare 3/4  volte al di’ chewingum 

..senza zucchero per 5/15 minuti. Oltre al beneficio della masticazione in sé di cui abbiamo già parlato, la ricerca ha notato che per un meccanismo ancora non del tutto chiaro sembra che lo “xilitolo”, uno zucchero naturale che ha un effetto dolcificante molto maggiore rispetto al comune zucchero da cucina, abbia un effetto protettivo nei confronti della carie. Quindi masticare più volte al giorno una gomma allo xilitolo abbina l’azione meccanica della masticazione a quella chimica svolta da quest’ultimo.