Forse in passato hai già sentito parlare di Endodonzia con il termine “devitalizzazione”. Il dente ha una parte esterna che puoi vedere e toccare. Quella parte esterna può ammalarsi a causa della carie e provocare dolore. Questo più o meno lo sappiamo tutti.
Il dente ha tuttavia anche una parte interna che non è visibile se non attraverso le radiografie. Questa parte interna è una cavità che contiene, tra le altre cose, la polpa del dente e il nervo. Anche questa parte si può ammalare, soprattutto quando la carie esterna mette in contatto la cavità (o camera pulpare) con il resto della bocca. In questi casi il dentista è costretto ad intervenire sia sulla parte esterna, curando la carie, sia sulla parte interna, curando la camera pulsare e i canali che percorrono le radici dei denti.
La disciplina odontoiatrica che si occupa di curare la parte interna del dente si chiama appunto “Endodonzia”.
Il trattamento tipico di endodonzia è comunemente detto “devitalizzazione”.